Negli ultimi anni si parla molto degli effetti devastanti della plastica per la salute dei mari, del pianeta intero e quindi per i suoi abitanti, animali e umani.
La produzione di plastiche nel mondo è enorme a tal punto che non si riesce a gestire il  loro smaltimento e riciclo.

La plastica è ottenuta dalla lavorazione del petrolio e dei suoi polimeri. Da oltre un secolo si produce plastica che non serve solo per i prodotti monouso, ma ha anche rivoluzionato la medicina con dispositivi salvavita, ha reso più leggere le automobili e i jet, consentendo di risparmiare carburante e inquinare di meno, ha salvato vite con caschi, incubatrici e attrezzature per rendere potabile l’acqua.

Quali sono i danni per l’uomo e la natura?

Nell’ultimo anno sono stati prodotte  nel mondo oltre 490 milioni di tonnellate di plastica. Ogni anno milioni di animali vengono uccisi dalle plastiche: uccelli, pesci e altri organismi marini. Si sa che circa 700 specie, comprese quelle a rischio di estinzione, sono state in qualche modo colpite dalla plastica e praticamente tutte le specie di uccelli marini mangiano questo materiale.

Secondo uno studio dell’ università canadese UNIVERSITY OF VICTORIA ogni essere umano ingerisce 39.000 a 52.000 particelle di plastica (microplastiche) l’anno, e anche il doppio se si prende in considerazione l’inalazione essendo di dimensioni molto ridotte tra 0,1 e 5 000 micrometri

E’ stato scoperto all’Università dell’Arizona, che questo tipo di plastiche di dimensioni infinitesimali, si accumulano in polmoni, fegato, reni e milza.

E allora che fare ?

Nel nostro piccolo, iniziamo ad acquistare alimentari senza imballaggio di plastica e cerchiamo di usare la plastica il meno possibile, cercando di essere di essere precisi con la raccolta differenziata dei rifiuti. Acquistare un depuratore ha due grandi vantaggi:

  • per l’ambiente in quanto non si producono scarti in plastica (bottiglie)
  • per la salute perché un impianto professionale di depurazione fermerebbe le micro e le nano plastiche

I sistemi di trattamento al punto d’uso come i depuratori ad osmosi inversa, che rimuovono le sostanze a livello molecolare <0,oo1 micron possono essere una valida soluzione. ovviamente è necessario affidarsi ad aziende serie che si prendano cura anche della manutenzione dell’impianto nel tempo.